Abstract [eng] |
L’oggetto di questa tesi di master è di fornire una descrizione oggettiva degli sviluppi degli investimenti cinesi all’estero da un punto di vista legale, così come di analizzarne il contesto ideologico e costituZionale. Il primo capitolo si incentra sul quadro regolatorio degli investimenti cinesi all’estero tra il 1979 ed il 1991. Da 1979 la Cina non solo ha iniziato un processo di riforma ed apertura ma ha anche creato il primo concetto giuridico che costituisce la base per gli investimenti diretti all’estero. L’obiettivo di questa sezione riguarda l’analisi di tre forme di investimenti diretti esteri verso la Cina nello specifico Equity Joint Venture (EJV), Wholly-owned Foreign Enterprises (WOFE) e Cooperative Joint Ventures (CJV). Il secondo capitolo fornisce una panoramica del periodo tra il 1992 fino al 2015. All’epoca uno dei primi è più importanti cambiamenti é stato accettare la Cina nel Organizzazione mondiale del Commercio. Il risultato che ne derivó furono degli importanti cambiamenti di indirizzo politico. Inoltre, regole specifiche furono introdotte al fine di redigere una lista delle industrie aperte agli investimenti stranieri diretti e quali no. Ciascun progetto era inoltre distinto fra “consentito”, “incoraggiato”, “limitato” o “proibito” in modo da riflettere la propensione alla partecipazione agli investimenti stranieri. L’ intento principale del terzo capitolo é quello di dare una visione d’insieme degli investimenti stranieri diretti dal 1996 al 2015. La ricerca ha preso in particolare considerazione la composizione dell’interesse variabile (VIE) creata per favorire settori politicamente delicati limitati o esclusi agli investimenti diretti stranieri. Tuttavia, la leggittimità e l’applicabilità della composizione sembra essere poco chiara in quanto il governo cinese non la ha né rigettata né approvata. Ciò nonostante, un numero significativo di aziende che hanno fatto domanda per la VIE sono poi riuscite a quotarsi alla borsa di New York. Per concludere, é impossibile coprire tutti gli aspetti della politica dei pagamenti stranieri diretti in un unico studio. Per questo motivo la nuova regolamentazione non é qui stata trattata. |